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Giovanni Cavietzel
Manara

 
Fulvio Abbate
Quando penso al respiro, mi viene in mente soprattutto Snoppi, la mia gatta nera e bianca.
lo vado sempre troppo di fretta e per questa ragione dimentico sempre che il respiro è un grande bene, un grande tesoro. Mi basta però guardare Snoppi, mentre dorme per ricordare che il respiro esiste.
Oggi è un lunedì mattina di una primavera piena di pioggia, e Snoppi è lì, sulla sua sedia di vimini, davanti alla finestra.
Snoppi dorme nella pace quieta della casa, tenendo una zampa sugli occhi, si protegge così dalla luce e dalle sue paure. lo la guardo e vedo il suo respiro regolare, quieto, morbido e sereno, sotto il mantello da sorellina di Gatto Silvestro. Così scopro il respiro e mi sento anch'io più felice, più sereno, quasi salvo per l'eternità..

 

IL PROGETTO

PER SAPERNE DI PIU'...

Obiettivi del progetto:

  1. Attuare programmi informativi e di aggiornamento per i direttori didattici, i presidi, gli insegnanti, e le famiglie per l'educazione alla salute, con riferimento alle malattie dell'apparato respiratorio e all'asma bronchiale per una proposta di uno stile di vita che allontani la malattia e sviluppi e valorizzi l'idea del benessere psicofisico, in armonia con le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS ).

  2. Creare una rete di interazione e collaborazione fra organismi di volontariato e i servizi Istituzionali scolastici.

  3. Stimolare le autorità preposte alla tutela della salute pubblica ad attuare una politica sanitaria che tenga conto della salvaguardia dell'ambiente e delle prevenzione per le malattie dell'apparato respiratorio a casa, nelle scuole e negli ambienti di lavoro.

  4. Prevenire il tabagismo tra i giovani e proteggere i non fumatori dal fumo passivo.

  5. Sensibilizzare e informare correttamente l'opinione pubblica sugli irritanti aerei e sull'inquinamento (industriale, urbano e microambiente domestico) come concause di sintomatologia interessante l'apparato respiratorio e sulla necessità di adeguate misure di prevenzione, di riconoscimento precoce dei sintomi e di una diagnosi precoce.

  6. Creare una maggiore sensibilità sociale sulle malattie dell'apparato respiratorio, per la tutela e la promozione della salute, dello Sport, attraverso interazione con il mondo della scuola.

  7. Illustrare alcuni servizi istituzionali già esistenti per la sicurezza di diagnosi precoci per le patologie respiratorie comuni e ad alto rischio.

  8. Creare una maggiore collaborazione e interazione tra il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero della Sanità per favorire l'Educazione alla salute nel mondo giovanile, con particolare riferimento alle malattie dell'apparato respiratorio e all'asma bronchiale, in età pediatrica.

Il progetto si svolge durante l'anno scolastico, è rivolto a tutta la popolazione, particolarmente alle scuole materne, elementari e medie e abbraccia il territorio nazionale.

L'iniziativa viene riproposta ogni anno per la durata dell'intero anno scolastico.

Il progetto, giunto oggi alla settima edizione, si avvale dell'esperienza pilota dei volontari e degli specialisti Pneumologi della sezione di Fiumicino dell'ASMA, e del Servizio di Fisiopatologia Respiratoria dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Palidoro, da cui è partita la prima edizione.

Gli operatori sanitari (pediatri, allergologi e pneumologi, soci della SIMRI) si dividono il "territorio" e contattano la o le scuole che vogliono aderire all'iniziativa e spiegano gli obiettivi del progetto e le modalità di svolgimento.

I bambini e i ragazzi coinvolti, dall'inizio dell'anno scolastico fino a febbraio, senza che le insegnanti o gli operatori sanitari abbiano proposto nuove informazioni, immaginano, "disegnano" e "fotografano" il “loro” Respiro e il "Non-Respiro", scrivono pensierini, poesie e filastrocche sull'Aria e sulla "Non-Aria", creano componimenti o collage sul fumo di sigaretta, sull'attività sportiva, l'inquinamento urbano, sulla tosse, così fastidiosa quando la dobbiamo sopportare, sul fischio nel respiro, presente in alcune malattie, sul piacere di giocare o correre oppure sul dispiacere del non poter giocare e correre con gli amici, perchè "… i polmoni non ce la fanno", sul naso chiuso, sull'asma bronchiale, sulle allergie, sulle aspettative e/o le paure di una visita medica in un ambulatorio anche specialistico, o semplicemente sull'ambiente, come lo vorremmo e come in realtà è, …ecc.

Gli elaborati degli alunni, ritirati dall'operatore nelle classi arruolate costituiscono la chiave di accesso per la successiva informazione.

Dopo un opportuno corso di formazione, tenuto da docenti delle tecniche di comunicazione, nel periodo di febbraio-marzo, gli operatori tornano nelle scuole e, coinvolgendo gli autori, se possibile utilizzando i loro elaborati, illustrano ai bambini la situazione reale per quanto riguarda l'ambiente, l'inquinamento in casa e fuori, i problemi e la sintomatologia talvolta connessa, invitano a praticare sport, offrono proposte per una sana educazione alla salute, per una educazione civica in città, per diminuire ad esempio alcuni consumi energetici, illustrano i rischi di una manipolazione psicologica dai parte dei media, danno ad esempio la possibilità di scegliere di "saper essere non fumatori" attraverso discussioni interattive, giochi, indovinelli, associazioni di parole. Possono presentare percorsi didattici articolati in discussioni, e tavole rotonde sulle loro opinioni sul fumo di tabacco, sulle pressioni sociali, sulla valutazione degli aspetti positivi e negativi delle proposte della pubblicità, attraverso cui il fumo facilmente si diffonde e affrontano ogni anno un tema particolare, come: "l'inquinamento dentro e fuori casa", “l’educazione civica in città” per la prevenzione delle malattie dell’apparato respiratorio, “la gestione dell’asma a scuola” ecc.

Inoltre lo specialista propone giochi interattivi, "strisce" di fumetto da colorare e da riempire.

Grazie alla collaborazione di alcuni editori e disegnatori di fumetti per ragazzi (Francesco Tullio Altan, Sergio Bonelli, Giuliano Dinon, Enzo Lunari, Milo Manara, Melanton, Passepartout, la Lizard per i disegni di Hugo Pratt, Luca Salvagno, per i disegni di Jacovitti, Lucio Trojano) abbiamo a disposizione da alcuni anni disegni e "strisce" (da "riempire con il fumetto" o per i più piccoli da colorare) sullo stesso tema del progetto che vengono messe a disposizione delle scuole per stimolare ulteriormente la fantasia e la creatività dei ragazzi.

Ancora si possono effettuare in classe misurazioni del picco di flusso, e misurazioni del respiro con piccoli spirometri. Quando possibile si accederà, in classe, ai segreti di una buona "respirazione musicale", grazie all'esperienza dei musicisti dell'AIF odella FIMA.

Prima che finisca l'anno scolastico (maggio-giugno), in ogni scuola che ha aderito all'iniziativa, viene allestita una mostra, in cui oltre alle "opere" dei ragazzi, "ispirati col Respiro", trovano spazio poster con informazioni sui sintomi e sulla prevenzione delle malattie dell'apparato respiratorio che rinforzano il messaggio di salvaguardia dell'ambiente, inoltre possono essere raccolte "le ispirazioni" anche di illustri professionisti (scrittori, poeti, giornalisti, fotografi,…) che hanno collaborato in tutti questi anni e di cui siamo onorati di ricordare alcuni nomi:

Antonio Tabucchi, Marco De Angelis, Roberto Piumini, Giovanni Cavietzel, Emanuela Bussolati, Grazia Sacchi, Nella Bosnia, Giulia Recchia, Chiara Bodoni, Francesca Crovara, Anna Curti, Guido Quarzo, Alessandro Baricco, Michele Serra, Angese, Bucchi, Stefano Benni, Sergio Bonelli, Luigi Piccatto, Fabio Civitella, Mauro Boselli, Mauro Marcheselli, Guido Clericetti, Emilio Tadini, Erri De Luca, Marina Salomon, Edoardo Sanguineti, Domenico Starnone, Valerio Magrelli, Marco Rotelli, Giorgio Mari, Lella Costa, Marcello Bernardi, Teresa Buongiorno, Natalia Aspesi, Fulvio Abbate, Vauro, Ciaci El Kinder, Roberto Perini, Marco Scalia, Bartolomeo Gobbo, Vincino, Stefano Disegni, Gipi, Bruno D'Alfonso, , Luca Salvagno, Giuliano Dinon, Altan, Milo Manara, Paolo Del Vaglio, Franco Bruna, Lucio Troiano, Paolo Guzzanti, Passepartout, Ernesto Cattoni, Leo Zampa, Giusi Quarenghi, Antonella Abbatiello, Franco Bergamaschi, Gino Gavioli, Vivian Lamarque, Domenico Del Giudice, Marco Biassioni, Melanton, Pia Valentinis, Grazia Nidasio, Daniele Del Giudice, Paola Aristodemo, Primarosa Cesarini Sforza, Tommaso Cascella, Ettore Consolazione, Paola Capriolo, Francesco Coniglio, Massimo Rotundo, Maurizio Brucoli, Gianni Yacoumatos e Giorgio Cascapera e Lorenzo Terranera.

Colui che visita la mostra è invitato a ritirare una scheda, manifestare un suo giudizio ed esprimere un voto sul disegno e sul componimento scritto più originale, o più interessante o più vicino alla propria sensibilità. Questi voti permettono agli organizzatori di compilare una graduatoria per i vari autori delle scuole materne, elementari (e medie) e distribuire premi secondo le proprie disponibilità.

I lavori dei Professionisti sparsi tra le opere degli studenti esaltano l'interesse dei visitatori sulla mostra e tra un disegno, una poesia, una filastrocca o un componimento compare un poster con un messaggio sulle malattie dell'apparato respiratorio, sui danni del fumo attivo e passivo, sui principali sintomi che ci complicano il respiro, sulle allergie, sulla prevenzione per gli acari della povere, sull'uso dei nebulizzatori e delle camere di inalazione e così via …

E' necessario raggiungere una buona intesa con le amministrazioni comunali e scolastiche per una informazione capillare a ogni plesso scolastico e per un'ottima riuscita dell'iniziativa.

L'iniziativa tende a diffondere sulla popolazione informazioni corrette sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce delle malattie dell'apparato respiratorio e mira a sensibilizzare tutta la popolazione e in particolare i bambini e i ragazzi delle scuole materne, elementari (e medie) sulla necessità di prevenzione delle Malattie dell'Apparato Respiratorio, migliorando l'informazione, salvaguardando l'ambiente dove viviamo, diminuendo gli irritanti che respiriamo, promuovendo il movimento e lo sport e provando a discutere insieme ai ragazzi, per cambiare alcuni stili di vita, ormai stereotipati.

E' necessario che partecipi tutto il personale scolastico. E' importante che le informazioni diffuse, siano omogenee e provengano da documenti obiettivamente validi e ben diretti alle popolazioni infantili di cui sopra.

Il progetto " … io m'ispiro col Respiro"® ha avuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell'Ambiente, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero della Sanità, della Società Italiana di Pediatria (SIP), della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), dell'Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), della Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP), della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG), della Federazione Medico-Sportiva Italiana (FMSI), della Federazione Italiana contro la Tubercolosi e le Malattie Polmonari Sociali, del World Wide Fund for Nature (WWF), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dell'Associazione Italiana per lo Studio della Tosse (AIST), dell'Associazione Italiana per la Lotta contro l'Insufficienza Respiratoria (ALIR), dell'Associazione Riabilitatori dell'Insufficienza Respiratoria (ARIR), della European Federation of Asthma and Allergy Association (EFA), della Federazione Italiana delle Associazioni di Sostegno per i Malati asmatici e Allergici (FEDERASMA), della Lega Italiana delle Associazioni contro la Fibrosi Cistica, della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, del Provveditorato agli studi di Roma e Provincia, dell'Assessorato alla Salvaguardia e cura della Salute della Regione Lazio, dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio, del Consorzio Cooperative Medici di Medicina generale (COS), dell'Assessorato alle Politiche per la Città a misura dei Bambini e delle Bambine e dell'Assessorato per la Salute del Comune di Roma, del Comune di Anguillara, Catanzaro, Civitavecchia, Fiumicino e Ladispoli.

Inoltre quest'anno concedono il patrocinio al progetto l'Accademia Italiana del Flauto (AIF) e la Federazione Italiana Musica Antica (FIMA). I musicisti accompagneranno, ove possibile gli operatori sanitari nelle scuole per illustrare la coordinazione necessaria tra una buona respirazione e una armonia musicale.

Il "volano" della prevenzione è ancora lento nel suo movimento, ma una migliore e più attenta informazione medica potrà risolvere alcune questioni iniziali, poi l’informazione corretta rivolta ai piccoli pazienti e ai loro familiari sulla malattia potrà contribuire, con la collaborazione del personale sanitario e degli operatori sociali, a determinare il controllo dei sintomi, attraverso una prevenzione più accurata, una diagnosi precoce e una terapia sempre più aggiornata per un rapido recupero e una efficace riabilitazione. L'informazione corretta e la prevenzione delle malattie dell'apparato respiratorio sono il cardine di un rapporto interattivo tra struttura e paziente per un miglioramento della salute e della qualità della vita, con un condizionamento minore della stessa malattia. Gli operatori sociali, le associazioni ambientaliste, di volontariato e di sostegno ai malati rappresentano, comunque, una fondamentale integrazione per la formazione permanente e l'efficacia di una buona comunicazione.

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