1. FULVIO ABBATE (1998)
Quando penso al respiro mi viene in mente soprattutto
Snoppi, la mia gatta nera e bianca.
Io vado sempre troppo di fretta e per questa ragione
dimentico sempre che il respiro è un grande bene,
un grande tesoro. Mi basta però guardare Snoppi
mentre dorme per ricordare che il respiro esiste.
Oggi è un lunedì mattina di una primavera
piena di pioggia, e Snoppi è lì, sulla
sua sedia di vimini davanti alla finestra.
Snoppi dorme nella pace quieta della casa tenendo una
zampa sugli occhi, si protegge così dalla luce
e dalle sue paure. Io la guardo e vedo il suo respiro
regolare, quieto, morbido, sereno sotto il mantello
da sorellina di Gatto Silvestro. Così scopro
il respiro e mi sento anch'io più felice, più
sereno, quasi salvo per l'eternità.
FULVIO ABBATE
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